Curiosità
Magnesio: è un minerale essenziale per la vita umana e viene coinvolto in più di 300 reazioni metaboliche. È indispensabile per i più importanti processi biologici: partecipa al metabolismo energetico cellulare, contribuisce alla sintesi delle proteine, utile per la funzione muscolare, favorisce il funzionamento del sistema nervoso e l’equilibrio elettrolitico.
Vitamina B6: il termine Vitamina B6 comprende tre composti: la piridossina, il piridossale e la piridossamina. La Vitamina B6 interviene nel metabolismo degli aminoacidi e del glicogeno e perciò contribuisce al buon utilizzo delle proteine introdotte con gli alimenti; è anche coinvolta in alcune reazioni del metabolismo dei glucidi e dei grassi. Essendo inoltre coinvolta nella sintesi di alcuni neurotrasmettitori contribuisce al buon funzionamento del sistema nervoso, sia a livello neuro-muscolare sia a livello psicologico.
Niacina: gioca un ruolo importante nel metabolismo energetico in quanto è precursore di due molecole che partecipano con funzione coenzimatica a numerose reazioni di ossidoriduzione coinvolte in processi catabolici, quale la glicolisi, ed anabolici, quali le sintesi di acidi grassi e di aminoacidi. Una dieta con insufficiente apporto di Niacina porta, nel tempo, all’insorgenza di una patologia chiamata “pellagra” che si manifesta con dermatite generalizzata, alterazioni neurologiche (demenza) e dell’apparato digerente (diarree).
Biotina: è una Vitamina idrosolubile, del gruppo B, contenente zolfo. Svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo di lipidi, glucidi e proteine. Magnesio e Biotina intervengono, in sinergia, nel funzionamento di alcune importanti carbossilasi, enzimi fondamentali per il metabolismo energetico essendo due importanti cofattori enzimatici.
Il contenuto di magnesio, in un organismo adulto, è di circa 25 g e circa il 50/60% si trova a livello osseo. Il resto è contenuto nei muscoli, nei tessuti molli, nel cuore, nel fegato, nei reni e nell’apparato digerente. In condizioni normali, il fabbisogno giornaliero è di 6 mg per chilo di peso corporeo. Durante la gravidanza e l’allattamento il fabbisogno cresce notevolmente, fino ad arrivare a 30 mg per chilo di peso corporeo durante l’allattamento.
Se l’apporto di magnesio è insufficiente, già dopo pochi giorni, si potrebbero manifestare i primi sintomi da carenza:
•disturbi dell’umore (agitazione, inquietudine,angoscia)
•mancanza di coordinazione, tremore, debolezza
•muscolare o crampi
•inappetenza, nausea e vomito
•disturbi del sonno
•tachicardia
•difficoltà di memoria.
Sono sintomi diffusi e riconducibili, tuttavia, anche ad altre problematiche, quindi se si riscontra uno o più disturbi da carenza, sarebbe consigliabile rivolgersi al proprio Medico per poterne verificare l’esatta causa. In caso di carenza da magnesio, è consigliabile utilizzare integratori alimentari adatti allo scopo, o variare la propria dieta in modo tale da arricchirla con alimenti che contengano questo prezioso metallo alcalino. Gli alimenti naturalmente ricchi di magnesio sono: vegetali, cereali integrali, legumi, frutta fresca, frutta secca, soia e suoi derivati. Particolarmente ricche sono le verdure a foglia verde scura (spinaci, erbette e coste). Il magnesio è indicato anche per contrastare la stanchezza e l’affaticamento, soprattutto in quelle situazioni di aumentato fabbisogno e durante i periodi di particolare tensione, e portano l’organismo a consumarne una maggiore quantità. Anche gli intensi sforzi fisici, attraverso il sudore, provocano una perdita notevole di magnesio. Con l’avanzare dell’età si riduce la capacità di assorbirlo. Conclusioni: troppo spesso, l’importanza di questo prezioso elemento viene sottovalutata. Ecco perché una corretta alimentazione e, quando occorre, un’integrazione di magnesio, possono essere utili in caso di aumentato fabbisogno o diminuito apporto di tale minerale.